Festa di sport al Palaindoor di Ancona per la Coppa Giovani. Un evento unico nel suo genere, dedicato a cadetti (under 16) e ragazzi (under 14) con in palio i titoli regionali e più di mille atleti-gara provenienti anche da altre regioni: Abruzzo, Emilia-Romagna, Lazio, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria e San Marino, oltre alle Marche.
Cadetti dell’ASA sugli scudi con due titoli regionali conquistati e belle prestazioni individuali e di squadra.
Lorenzo Agostini si aggiudica il titolo di campione regionale nei 60 hs correndo in 8”62 che migliora la sua precedente miglior prestazione di 8”72 ottenuto ad inizio mese nel corso de “Ai confini delle Marche”. Partenza molto rapida e passaggi ancora un po’ macchinosi. Bisogna però considerare che è alla sua terza esperienza sulla distanza.
Agostini si ripete poco dopo nei 60 piani. Vince ancora una volta il titolo di campione regionale pur giungendo terzo (il primo ed il secondo sono di fuori regione). Corre in 7”52. Un po’ distante dal 7”44 realizzato alla prima uscita stagionale. Anche qui buono lo spunto dal blocco ma poi non riesce a distendersi e a trovare la giusta decontrazione per una fase lanciata che dovrebbe essere alla sua portata.
Ottimi progressi per il giovanissimo Lorenzo Travaglini che si migliora abbondantemente nei 60 (7”96) e nei 200 (26”09) e dando l’impressione di avere importanti margini di crescita.
Al Pesonal Best ancora una volta Ilenia Angelini nei 60 piani. Continuo il suo progresso che l’ha vista migliorarsi di gara in gara. 8”07 il suo tempo. Prestazione di tutto rispetto anche in previsione di distanze un po’ più lunghe. Sicuramente potrà meglio esprimersi negli 80 e forse nei 300.
Non straordinaria la sua partenza ma la fase lanciata è buona. Come d’altro canto la sua struttura fisica, in qualche modo le impone. Finisce terza con soddisfazione del suo tecnico Walter Cantalamessa.
Sempre nei 60 progresso complessivo delle ragazze che corrono in: Marika di Lullo 8”73, Chiara Rociola 8”86, Ashley Varagnolo 8”88 e Ilaria De Angelis 9”45 alla sua prima esperienza fra le cadette.
Nei 200 Sabrina Salvatori si conferma sui suoi tempi 27”69. Quarta ma vicecampionessa regionale per la presenza di atlete fuori regione. Sabrina ha un ottimo avvio e corre molto bene per 150 metri a qual punto la fatica le impedisce di correre con le sue normali cadenze.
Nella stessa gara Bianca Albertini abbassa il suo limite personale portandolo a 28”05 destando un buona impressione per l’autorità con cui ha corso. Anche Chiara Rociola va al personale, scende sotto i 30”00 e ferma il crono a 29”87.
Sarebbe stata un’ottima prova anche quella della staffetta 4×200 (Di Lullo, Albertini B., Albertini A., Angelini) che giunge prima al traguardo ma viene squalificata per una millimetrica infrazione di corsia. Peccato perché anche i riscontri cronometrici parziali avevano fatto presagire una prestazione di tutto rispetto nonostante il forfait dell’ultimo minuto della Salvatori. Ottime tutte le frazioni ma desta favorevole impressione la Angelini che corre 150m impeccabili. Paga qualcosa nel finale ma mantiene a distanza le avversarie.