Da Fidalmarche, di Luca Cassai
Grottammare, 25 Ottobre 2020 – Tutte le foto
La partenza della 10 km (foto Mauro Ficerai)
Titoli italiani della 10 km under 18 per il romano Giampaolo e la lombarda Di Dato. Brilla il marchigiano Grilli, terzo al maschile. Nella gara assoluta secondo Antonelli
Bella giornata di sport a Grottammare (Ascoli Piceno) che per il quindicesimo anno consecutivo ha accolto una manifestazione nazionale di marcia. Anche in questa stagione con i Campionati italiani allievi della 10 chilometri e le Marche festeggiano la medaglia di bronzo vinta da Mattia Grilli. Il 17enne di Porto Sant’Elpidio, portacolori dell’Atletica Civitanova, si prende la soddisfazione di conquistare il terzo posto tra gli under 18 con il tempo di 49’32” dopo essere arrivato quarto nello scorso weekend a Modena. Nella 20 km secondo il maceratese Michele Antonelli (Aeronautica, 1h24’49”). Al femminile sesta la giovane marchigiana Giulia Miconi (Cus Macerata), vent’anni ancora da compiere, che demolisce il record personale con 1h47’26” e stesso piazzamento nella 15 km juniores dell’osimana Stella Rinaldi (Team Atl. Marche) in 1h25’10”. Tra le allieve nona Francesca Cinella (Atl. Avis Macerata) con 58’17”.
Diego Giampaolo (Foto Mauro Ficerai)
ALLIEVI – I nuovi campioni italiani under 18 sono Diego Giampaolo (Fiamme Gialle Simoni) e Vittoria Di Dato (N. Atl. Varese). Per il romano di Ostia, al primo anno della categoria allievi, è il secondo tricolore della carriera dopo quello ottenuto nella passata
Vittoria Di Dato (Foto Mauro Ficerai)
stagione da cadetto. Il 16enne cresciuto sotto la guida di Orazio Romanzi e del papà Luca cambia ritmo al sesto chilometro e in 45:27 precede anche stavolta il pugliese Pietro Pio Notaristefano (Atl. Don Milani, 46:25) come a Modena dove si erano piazzati dietro a Emiliano Brigante (Trieste Atletica), assente in quest’occasione in una mattinata di sole in riva all’Adriatico. Al femminile la lombarda coglie invece il suo primo titolo in 52:19. Comasca di Oltrona di San Mamette, è un’allieva di Vittorio Zeni che ha avviato alla
marcia l’azzurra Eleonora Giorgi. Sul podio anche Sofia Fiorini (Atl. Libertas Runners Livorno, 53:00) e Verdiana Casciotti (Studentesca Rieti Milardi, 53:19), mentre è costretta al ritiro Giada Traina (Atl. Livorno), recente campionessa italiana dei 5 km, per problemi di stomaco.
Agrusti ed Antonelli (Foto Mauro Ficerai)
20 KM – Sulla 20 chilometri, nella terza prova del Campionato italiano di società valida per il 49° Trofeo Serafino Orlini, prevale Andrea Agrusti in 1h24:24 a poco più di un minuto dal record personale, in una sfida tra cinquantisti. Si conferma in un buon momento di forma il sardo delle Fiamme Gialle, che sette giorni fa è riuscito a cogliere il secondo posto tricolore sui 10 km firmando il suo primato in 40:26 a Modena. Alle sue spalle il marchigiano Michele Antonelli, azzurro della 50 km ai Mondiali di Doha: il maceratese dell’Aeronautica è secondo con 1h24:49 in un test al termine di due settimane di carico nel raduno a Siracusa, dopo aver affiancato il leader nella fase centrale della gara. Finisce terzo Marco De Luca (Fiamme Gialle) in 1h25:56 davanti al 22enne Juriy Micheletti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) che si migliora di quasi un minuto con 1h29:48. Tra le donne Federica Curiazzi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) vince in 1h38:11 replicando in sostanza il crono di 1h38:10 ottenuto due settimane fa nell’incontro di Podebrady in maglia azzurra. Dopo metà gara riesce a staccare Sara Vitiello (Gs Self Montanari & Gruzza Reggio Emilia, 1h41:18), poi taglia il traguardo Beatrice Foresti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) che in 1h42:40 abbassa di circa tre minuti il personale, a pochi giorni dal 22esimo compleanno. Alla vigilia ha rinunciato l’azzurra Nicole Colombi (Carabinieri), vicecampionessa italiana dei 10 chilometri.
UNDER 20 – Nella gara juniores di 20 km in evidenza Gabriele Gamba (Atl. Riccardi Milano 1946): un progresso di due minuti e mezzo abbondanti con 1h29:07 per il bergamasco, medaglia d’oro nel 2019 al Festival olimpico della gioventù europea. Più dietro chiudono Daniele Breda (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), 1h31:38 appesantito da una sosta di due minuti in “penalty zone” nel tratto finale, e Giulio Scoli (Atl. Livorno, 1h34:59), invece non completa la prova Davide Finocchietti (Atl. Libertas Runners Livorno), fresco vincitore dei 10 km alla rassegna tricolore. Al femminile, con le under 20 sull’insolita distanza dei 15 chilometri, un’altra prestazione convincente di Simona Bertini (Francesco Francia Bologna) in 1h14:02 dopo il titolo vinto nella 10 km a Modena, per avere la meglio nei confronti di Martina Casiraghi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 1h17:23 dopo uno stop in “pit lane” di 120 secondi) e Alessia Titone (Safatletica Piemonte, 1h19:40).
MASTER – Impegnati anche i master nella 10 km valida come seconda e ultima fase della rassegna tricolore per club, dopo quella su pista ad Arezzo di due settimane fa. A livello individuale, primo posto di Luca Latorre (SM40/Pol. Rocco Scotellaro Matera) con 48:27 e Valeria Pedetti (SF45/Atl. Arcs Cus Perugia) in 54:06. Nelle graduatorie “over 35” di società, gli uomini della Kronos Roma svettano su Italia Marathon Club e Atletica Brugnera Friulintagli, al femminile la Liberatletica Roma precede Track & Field Master Grosseto e Atletica Arcs Cus Perugia.
TROFEI – Il 49° Trofeo Serafino Orlini dedicato alle gare assolute premia l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, che conquista anche il 3° Trofeo Città di Grottammare, con l’Amatori Atletica Acquaviva ad aggiudicarsi il 15° Trofeo Simona Orlini riservato agli allievi. Presenti fra gli altri Enrico Piergallini, sindaco di Grottammare, con l’assessore comunale Alessandra Biocca, insieme a Fabio Luna, presidente Coni Marche, e Giuseppe Scorzoso, presidente Fidal Marche, con il maestro dello sport Armando De Vincentis, delegato provinciale Coni Ascoli Piceno, senza dimenticare gli organizzatori del Centro Marcia Solestà capitanati da Vincenzo Ferretti e la Fondazione Simona Orlini Onlus rappresentata dalla presidente Elisabetta Alessandrini. Sono intervenuti anche l’imprenditore Ercole Velenosi e l’azzurra della marcia Antonella Palmisano, madrina della manifestazione.
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